1 Followers
26 Following
bathplace85

bathplace85

SPOILER ALERT!

La mia casa è stata venduta all’asta. Quando dovrò lasciare il mio immobile?

Come salvare la casa dal pignoramento, l’accordo


Molto spesso si pensa che una volta venduto l’motionless tramite questa procedura si riusciranno a saldare tutti i debiti, potendo così accedere nuovamente al credito per acquistare una nuova casa o perché no, ri-comperare l’abitazione appena persa. Supponiamo, infatti, che tu abbia un debito con la banca di 170.000 € e che la tua casa ne valga 220.000 € e supponiamo che, dopo una serie di aste deserte, il suo valore scenda a 70.000 € (è possibile, te lo posso assicurare) e a questo prezzo viene venduta. ho la casa a l’asta, ora si sono fermati il mio creditore ha fatto la richiesta come tutore, che sicuramente verrà accettato. Dopo three aste deserte, alla quarta, si è aggiudicato l’ appartamentino (prima ed unica casa ipotecata da Equitalia, che si è inserita ovviamente) a 28.000 € – Pagato nel .000 € – stimato forty eight.000 € !!!
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’immobile, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato advert acquistare.
Anche la sezione “Condizioni risolutive del contratto” inserisce le clausole di scioglimento del contratto. immobile bologna (titolare dell’immobile oggetto di esecuzione forzata) non può ricomprare la propria casa all’asta.

Deve verificare se i mobili sono stati pignorati, in tal caso il creditore ha il diritto di trattenerli in custodia mentre procedono le fasi della vendita. Se così non é, li stanno trattenendo indebitamente e devono restituirli.

Vendita senza incanto: come presentare l’offerta


Fino a quando avrete situazioni debitorie aperte non potrete più accedere al credito e quindi sarà impossibile poter avere un nuovo mutuo per ricomperare una casa. Dal lato del creditore, poi, la banca paga le spese necessarie per avviare il pignoramento, ma non riesce a recuperare un centesimo del capitale prestato. Con la nuova norma il giudice si oppone a tutto questo e chiude la procedura esecutiva per evitare che tu, debitore, perda la tua casa e rimanga con i tuoi debiti da saldare. Ma c’è sempre un “ma” e in questo caso il rovescio della medaglia è un danno che colpisce sia il debitore che il creditore.
La vendita all’incanto è invece una vera e propria asta con rilanci, solitamente organizzata se la vendita senza incanto non ha suscitato l’interesse sperato. Tralasciando per un momento il lato economico, il codice di procedura civile stabilisce che il debitore non può partecipare all’acquisto della propria casa durante l’asta giudiziaria.

Blog DEBITI & IMMOBILI


È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Se avete deciso di partecipare advert un’asta giudiziaria, la prima cosa da fare è richiedere una perizia di stima alla locale Cancelleria del Tribunale, in modo da ottenere tutte le informazioni importanti prima di procedere all’asta vera e propria. La perizia infatti ci permette di ottenere una sorta di “identikit” dell’immobile.
ricomprare la propria casa all'asta
SPOILER ALERT!

La mia casa è stata venduta all’asta. Quando dovrò lasciare il mio immobile?

Come salvare la casa dal pignoramento, l’accordo


Molto spesso si pensa che una volta venduto l’motionless tramite questa procedura si riusciranno a saldare tutti i debiti, potendo così accedere nuovamente al credito per acquistare una nuova casa o perché no, ri-comperare l’abitazione appena persa. Supponiamo, infatti, che tu abbia un debito con la banca di 170.000 € e che la tua casa ne valga 220.000 € e supponiamo che, dopo una serie di aste deserte, il suo valore scenda a 70.000 € (è possibile, te lo posso assicurare) e a questo prezzo viene venduta. ho la casa a l’asta, ora si sono fermati il mio creditore ha fatto la richiesta come tutore, che sicuramente verrà accettato. Dopo three aste deserte, alla quarta, si è aggiudicato l’ appartamentino (prima ed unica casa ipotecata da Equitalia, che si è inserita ovviamente) a 28.000 € – Pagato nel .000 € – stimato forty eight.000 € !!!
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’immobile, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato advert acquistare.
Anche la sezione “Condizioni risolutive del contratto” inserisce le clausole di scioglimento del contratto. immobile bologna (titolare dell’immobile oggetto di esecuzione forzata) non può ricomprare la propria casa all’asta.

Deve verificare se i mobili sono stati pignorati, in tal caso il creditore ha il diritto di trattenerli in custodia mentre procedono le fasi della vendita. Se così non é, li stanno trattenendo indebitamente e devono restituirli.

Vendita senza incanto: come presentare l’offerta


Fino a quando avrete situazioni debitorie aperte non potrete più accedere al credito e quindi sarà impossibile poter avere un nuovo mutuo per ricomperare una casa. Dal lato del creditore, poi, la banca paga le spese necessarie per avviare il pignoramento, ma non riesce a recuperare un centesimo del capitale prestato. Con la nuova norma il giudice si oppone a tutto questo e chiude la procedura esecutiva per evitare che tu, debitore, perda la tua casa e rimanga con i tuoi debiti da saldare. Ma c’è sempre un “ma” e in questo caso il rovescio della medaglia è un danno che colpisce sia il debitore che il creditore.
La vendita all’incanto è invece una vera e propria asta con rilanci, solitamente organizzata se la vendita senza incanto non ha suscitato l’interesse sperato. Tralasciando per un momento il lato economico, il codice di procedura civile stabilisce che il debitore non può partecipare all’acquisto della propria casa durante l’asta giudiziaria.

Blog DEBITI & IMMOBILI


È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Se avete deciso di partecipare advert un’asta giudiziaria, la prima cosa da fare è richiedere una perizia di stima alla locale Cancelleria del Tribunale, in modo da ottenere tutte le informazioni importanti prima di procedere all’asta vera e propria. La perizia infatti ci permette di ottenere una sorta di “identikit” dell’immobile.
ricomprare la propria casa all'asta
SPOILER ALERT!

La mia casa è stata venduta all’asta. Quando dovrò lasciare il mio motionless?

Come salvare la casa dal pignoramento, l’accordo


Molto spesso si pensa che una volta venduto l’motionless tramite questa procedura si riusciranno a saldare tutti i debiti, potendo così accedere nuovamente al credito per acquistare una nuova casa o perché no, ri-comperare l’abitazione appena persa. Supponiamo, infatti, che tu abbia un debito con la banca di 170.000 € e che la tua casa ne valga 220.000 € e supponiamo che, dopo una serie di aste deserte, il suo valore scenda a 70.000 € (è possibile, te lo posso assicurare) e a questo prezzo viene venduta. ho la casa a l’asta, ora si sono fermati il mio creditore ha fatto la richiesta come tutore, che sicuramente verrà accettato. Dopo three aste deserte, alla quarta, si è aggiudicato l’ appartamentino (prima ed unica casa ipotecata da Equitalia, che si è inserita ovviamente) a 28.000 € – Pagato nel .000 € – stimato forty eight.000 € !!!
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’immobile, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato advert acquistare.
Anche la sezione “Condizioni risolutive del contratto” inserisce le clausole di scioglimento del contratto. immobile bologna (titolare dell’immobile oggetto di esecuzione forzata) non può ricomprare la propria casa all’asta.

Deve verificare se i mobili sono stati pignorati, in tal caso il creditore ha il diritto di trattenerli in custodia mentre procedono le fasi della vendita. Se così non é, li stanno trattenendo indebitamente e devono restituirli.

Vendita senza incanto: come presentare l’offerta


Fino a quando avrete situazioni debitorie aperte non potrete più accedere al credito e quindi sarà impossibile poter avere un nuovo mutuo per ricomperare una casa. Dal lato del creditore, poi, la banca paga le spese necessarie per avviare il pignoramento, ma non riesce a recuperare un centesimo del capitale prestato. Con la nuova norma il giudice si oppone a tutto questo e chiude la procedura esecutiva per evitare che tu, debitore, perda la tua casa e rimanga con i tuoi debiti da saldare. Ma c’è sempre un “ma” e in questo caso il rovescio della medaglia è un danno che colpisce sia il debitore che il creditore.
La vendita all’incanto è invece una vera e propria asta con rilanci, solitamente organizzata se la vendita senza incanto non ha suscitato l’interesse sperato. Tralasciando per un momento il lato economico, il codice di procedura civile stabilisce che il debitore non può partecipare all’acquisto della propria casa durante l’asta giudiziaria.

Blog DEBITI & IMMOBILI


È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Se avete deciso di partecipare advert un’asta giudiziaria, la prima cosa da fare è richiedere una perizia di stima alla locale Cancelleria del Tribunale, in modo da ottenere tutte le informazioni importanti prima di procedere all’asta vera e propria. La perizia infatti ci permette di ottenere una sorta di “identikit” dell’immobile.
ricomprare la propria casa all'asta
SPOILER ALERT!

La mia casa è stata venduta all’asta. Quando dovrò lasciare il mio immobile?

Come salvare la casa dal pignoramento, l’accordo


Molto spesso si pensa che una volta venduto l’motionless tramite questa procedura si riusciranno a saldare tutti i debiti, potendo così accedere nuovamente al credito per acquistare una nuova casa o perché no, ri-comperare l’abitazione appena persa. Supponiamo, infatti, che tu abbia un debito con la banca di 170.000 € e che la tua casa ne valga 220.000 € e supponiamo che, dopo una serie di aste deserte, il suo valore scenda a 70.000 € (è possibile, te lo posso assicurare) e a questo prezzo viene venduta. ho la casa a l’asta, ora si sono fermati il mio creditore ha fatto la richiesta come tutore, che sicuramente verrà accettato. Dopo three aste deserte, alla quarta, si è aggiudicato l’ appartamentino (prima ed unica casa ipotecata da Equitalia, che si è inserita ovviamente) a 28.000 € – Pagato nel .000 € – stimato forty eight.000 € !!!
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’immobile, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato advert acquistare.
Anche la sezione “Condizioni risolutive del contratto” inserisce le clausole di scioglimento del contratto. immobile bologna (titolare dell’immobile oggetto di esecuzione forzata) non può ricomprare la propria casa all’asta.

Deve verificare se i mobili sono stati pignorati, in tal caso il creditore ha il diritto di trattenerli in custodia mentre procedono le fasi della vendita. Se così non é, li stanno trattenendo indebitamente e devono restituirli.

Vendita senza incanto: come presentare l’offerta


Fino a quando avrete situazioni debitorie aperte non potrete più accedere al credito e quindi sarà impossibile poter avere un nuovo mutuo per ricomperare una casa. Dal lato del creditore, poi, la banca paga le spese necessarie per avviare il pignoramento, ma non riesce a recuperare un centesimo del capitale prestato. Con la nuova norma il giudice si oppone a tutto questo e chiude la procedura esecutiva per evitare che tu, debitore, perda la tua casa e rimanga con i tuoi debiti da saldare. Ma c’è sempre un “ma” e in questo caso il rovescio della medaglia è un danno che colpisce sia il debitore che il creditore.
La vendita all’incanto è invece una vera e propria asta con rilanci, solitamente organizzata se la vendita senza incanto non ha suscitato l’interesse sperato. Tralasciando per un momento il lato economico, il codice di procedura civile stabilisce che il debitore non può partecipare all’acquisto della propria casa durante l’asta giudiziaria.

Blog DEBITI & IMMOBILI


È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Se avete deciso di partecipare advert un’asta giudiziaria, la prima cosa da fare è richiedere una perizia di stima alla locale Cancelleria del Tribunale, in modo da ottenere tutte le informazioni importanti prima di procedere all’asta vera e propria. La perizia infatti ci permette di ottenere una sorta di “identikit” dell’immobile.
ricomprare la propria casa all'asta
SPOILER ALERT!

La mia casa è stata venduta all’asta. Quando dovrò lasciare il mio immobile?

Come salvare la casa dal pignoramento, l’accordo


Molto spesso si pensa che una volta venduto l’motionless tramite questa procedura si riusciranno a saldare tutti i debiti, potendo così accedere nuovamente al credito per acquistare una nuova casa o perché no, ri-comperare l’abitazione appena persa. Supponiamo, infatti, che tu abbia un debito con la banca di 170.000 € e che la tua casa ne valga 220.000 € e supponiamo che, dopo una serie di aste deserte, il suo valore scenda a 70.000 € (è possibile, te lo posso assicurare) e a questo prezzo viene venduta. ho la casa a l’asta, ora si sono fermati il mio creditore ha fatto la richiesta come tutore, che sicuramente verrà accettato. Dopo three aste deserte, alla quarta, si è aggiudicato l’ appartamentino (prima ed unica casa ipotecata da Equitalia, che si è inserita ovviamente) a 28.000 € – Pagato nel .000 € – stimato forty eight.000 € !!!
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’immobile, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato advert acquistare.
Anche la sezione “Condizioni risolutive del contratto” inserisce le clausole di scioglimento del contratto. immobile bologna (titolare dell’immobile oggetto di esecuzione forzata) non può ricomprare la propria casa all’asta.

Deve verificare se i mobili sono stati pignorati, in tal caso il creditore ha il diritto di trattenerli in custodia mentre procedono le fasi della vendita. Se così non é, li stanno trattenendo indebitamente e devono restituirli.

Vendita senza incanto: come presentare l’offerta


Fino a quando avrete situazioni debitorie aperte non potrete più accedere al credito e quindi sarà impossibile poter avere un nuovo mutuo per ricomperare una casa. Dal lato del creditore, poi, la banca paga le spese necessarie per avviare il pignoramento, ma non riesce a recuperare un centesimo del capitale prestato. Con la nuova norma il giudice si oppone a tutto questo e chiude la procedura esecutiva per evitare che tu, debitore, perda la tua casa e rimanga con i tuoi debiti da saldare. Ma c’è sempre un “ma” e in questo caso il rovescio della medaglia è un danno che colpisce sia il debitore che il creditore.
La vendita all’incanto è invece una vera e propria asta con rilanci, solitamente organizzata se la vendita senza incanto non ha suscitato l’interesse sperato. Tralasciando per un momento il lato economico, il codice di procedura civile stabilisce che il debitore non può partecipare all’acquisto della propria casa durante l’asta giudiziaria.

Blog DEBITI & IMMOBILI


È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Se avete deciso di partecipare advert un’asta giudiziaria, la prima cosa da fare è richiedere una perizia di stima alla locale Cancelleria del Tribunale, in modo da ottenere tutte le informazioni importanti prima di procedere all’asta vera e propria. La perizia infatti ci permette di ottenere una sorta di “identikit” dell’immobile.
ricomprare la propria casa all'asta
SPOILER ALERT!

La mia casa è stata venduta all’asta. Quando dovrò lasciare il mio immobile?

Come salvare la casa dal pignoramento, l’accordo


Molto spesso si pensa che una volta venduto l’motionless tramite questa procedura si riusciranno a saldare tutti i debiti, potendo così accedere nuovamente al credito per acquistare una nuova casa o perché no, ri-comperare l’abitazione appena persa. Supponiamo, infatti, che tu abbia un debito con la banca di 170.000 € e che la tua casa ne valga 220.000 € e supponiamo che, dopo una serie di aste deserte, il suo valore scenda a 70.000 € (è possibile, te lo posso assicurare) e a questo prezzo viene venduta. ho la casa a l’asta, ora si sono fermati il mio creditore ha fatto la richiesta come tutore, che sicuramente verrà accettato. Dopo three aste deserte, alla quarta, si è aggiudicato l’ appartamentino (prima ed unica casa ipotecata da Equitalia, che si è inserita ovviamente) a 28.000 € – Pagato nel .000 € – stimato forty eight.000 € !!!
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’immobile, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato advert acquistare.
Anche la sezione “Condizioni risolutive del contratto” inserisce le clausole di scioglimento del contratto. immobile bologna (titolare dell’immobile oggetto di esecuzione forzata) non può ricomprare la propria casa all’asta.

Deve verificare se i mobili sono stati pignorati, in tal caso il creditore ha il diritto di trattenerli in custodia mentre procedono le fasi della vendita. Se così non é, li stanno trattenendo indebitamente e devono restituirli.

Vendita senza incanto: come presentare l’offerta


Fino a quando avrete situazioni debitorie aperte non potrete più accedere al credito e quindi sarà impossibile poter avere un nuovo mutuo per ricomperare una casa. Dal lato del creditore, poi, la banca paga le spese necessarie per avviare il pignoramento, ma non riesce a recuperare un centesimo del capitale prestato. Con la nuova norma il giudice si oppone a tutto questo e chiude la procedura esecutiva per evitare che tu, debitore, perda la tua casa e rimanga con i tuoi debiti da saldare. Ma c’è sempre un “ma” e in questo caso il rovescio della medaglia è un danno che colpisce sia il debitore che il creditore.
La vendita all’incanto è invece una vera e propria asta con rilanci, solitamente organizzata se la vendita senza incanto non ha suscitato l’interesse sperato. Tralasciando per un momento il lato economico, il codice di procedura civile stabilisce che il debitore non può partecipare all’acquisto della propria casa durante l’asta giudiziaria.

Blog DEBITI & IMMOBILI


È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Se avete deciso di partecipare advert un’asta giudiziaria, la prima cosa da fare è richiedere una perizia di stima alla locale Cancelleria del Tribunale, in modo da ottenere tutte le informazioni importanti prima di procedere all’asta vera e propria. La perizia infatti ci permette di ottenere una sorta di “identikit” dell’immobile.
ricomprare la propria casa all'asta
SPOILER ALERT!

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre

Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,eight milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al through i servizi online per oltre 1,eight milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.

Saldo e stralcio e rottamazione ter. Ammessa la compensazione


Per maggiori informazioni sul Saldo e Stralcio è possibile visionare l’apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 119/2018, limitatamente a questi l'Agenzia avvertirà il contribuente dell'automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 (c.d. "rottamazione-ter") fornendo altresì l'importo da pagare aste bologna di pagamento. In caso di ISEE superiore a 20 mila euro o di debiti non rientranti nelle due casistiche sopralencate, sarà comunque possibile, qualora ne sussistano i requisiti, aderire alla Definizione agevolata 2018, prevista dal D.L.

I carichi rottamabili


In caso di ritardo nei pagamenti, la legge prevede una "tolleranza" di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle fee (il comma 198 dell'art. 1 della Legge a hundred forty five/2018 richiama il comma 14-bis dell'artwork. 3 della "rottamazione-ter"). Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invierà una comunicazione delle somme dovute a chi presenterà domanda, indicando la information di scadenza delle fee e l’importo di ognuna di esse, oltre ai bollettini per il pagamento.

Piano casa da un miliardo, via alla rottamazione-ter: le misure della manovra


Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L. 148/2018, tramite PEC (per i contribuenti che avevano indicato tale modalità) oppure raccomandata con le informazioni di rilievo legate alla richiesta presentata, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti eight, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021. La legge prevede che Agenzia delle entrate-Riscossione invii al contribuente entro il 31 ottobre 2019 una "Comunicazione" contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per l'estinzione dei debiti, con l'indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate e l'importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.

I social media nello studio professionale: come sviluppare la strategia giusta


Sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione prende il via anche “ContiTu”, il servizio net che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto four, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta. Restano attivi fermi amministrativi e ipoteche già iscritti al momento della domanda di Saldo e Stralcio. Rimangono altresì sospesi i termini di prescrizione e decadenza dei carichi ammessi alla pace fiscale e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti piani rateali di rientro.
Non tutti i contribuenti dopo aver aderito, riesco a rispettare i pagamenti. Tutti i contribuenti – anche i professionisti – con un Isee fino a 20mila euro possono estinguere i debiti con il Fisco beneficiando di sconti molto consistenti e dell’azzeramento di sanzioni e interessi (rimarrà invece l’aggio di riscossione).
saldo e stralcio
SPOILER ALERT!

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre

Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,eight milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al through i servizi online per oltre 1,eight milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.

Saldo e stralcio e rottamazione ter. Ammessa la compensazione


Per maggiori informazioni sul Saldo e Stralcio è possibile visionare l’apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 119/2018, limitatamente a questi l'Agenzia avvertirà il contribuente dell'automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 (c.d. "rottamazione-ter") fornendo altresì l'importo da pagare aste bologna di pagamento. In caso di ISEE superiore a 20 mila euro o di debiti non rientranti nelle due casistiche sopralencate, sarà comunque possibile, qualora ne sussistano i requisiti, aderire alla Definizione agevolata 2018, prevista dal D.L.

I carichi rottamabili


In caso di ritardo nei pagamenti, la legge prevede una "tolleranza" di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle fee (il comma 198 dell'art. 1 della Legge a hundred forty five/2018 richiama il comma 14-bis dell'artwork. 3 della "rottamazione-ter"). Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invierà una comunicazione delle somme dovute a chi presenterà domanda, indicando la information di scadenza delle fee e l’importo di ognuna di esse, oltre ai bollettini per il pagamento.

Piano casa da un miliardo, via alla rottamazione-ter: le misure della manovra


Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L. 148/2018, tramite PEC (per i contribuenti che avevano indicato tale modalità) oppure raccomandata con le informazioni di rilievo legate alla richiesta presentata, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti eight, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021. La legge prevede che Agenzia delle entrate-Riscossione invii al contribuente entro il 31 ottobre 2019 una "Comunicazione" contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per l'estinzione dei debiti, con l'indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate e l'importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.

I social media nello studio professionale: come sviluppare la strategia giusta


Sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione prende il via anche “ContiTu”, il servizio net che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto four, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta. Restano attivi fermi amministrativi e ipoteche già iscritti al momento della domanda di Saldo e Stralcio. Rimangono altresì sospesi i termini di prescrizione e decadenza dei carichi ammessi alla pace fiscale e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti piani rateali di rientro.
Non tutti i contribuenti dopo aver aderito, riesco a rispettare i pagamenti. Tutti i contribuenti – anche i professionisti – con un Isee fino a 20mila euro possono estinguere i debiti con il Fisco beneficiando di sconti molto consistenti e dell’azzeramento di sanzioni e interessi (rimarrà invece l’aggio di riscossione).
saldo e stralcio
SPOILER ALERT!

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre

Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,eight milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al through i servizi online per oltre 1,eight milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.

Saldo e stralcio e rottamazione ter. Ammessa la compensazione


Per maggiori informazioni sul Saldo e Stralcio è possibile visionare l’apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 119/2018, limitatamente a questi l'Agenzia avvertirà il contribuente dell'automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 (c.d. "rottamazione-ter") fornendo altresì l'importo da pagare aste bologna di pagamento. In caso di ISEE superiore a 20 mila euro o di debiti non rientranti nelle due casistiche sopralencate, sarà comunque possibile, qualora ne sussistano i requisiti, aderire alla Definizione agevolata 2018, prevista dal D.L.

I carichi rottamabili


In caso di ritardo nei pagamenti, la legge prevede una "tolleranza" di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle fee (il comma 198 dell'art. 1 della Legge a hundred forty five/2018 richiama il comma 14-bis dell'artwork. 3 della "rottamazione-ter"). Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invierà una comunicazione delle somme dovute a chi presenterà domanda, indicando la information di scadenza delle fee e l’importo di ognuna di esse, oltre ai bollettini per il pagamento.

Piano casa da un miliardo, via alla rottamazione-ter: le misure della manovra


Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L. 148/2018, tramite PEC (per i contribuenti che avevano indicato tale modalità) oppure raccomandata con le informazioni di rilievo legate alla richiesta presentata, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti eight, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021. La legge prevede che Agenzia delle entrate-Riscossione invii al contribuente entro il 31 ottobre 2019 una "Comunicazione" contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per l'estinzione dei debiti, con l'indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate e l'importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.

I social media nello studio professionale: come sviluppare la strategia giusta


Sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione prende il via anche “ContiTu”, il servizio net che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto four, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta. Restano attivi fermi amministrativi e ipoteche già iscritti al momento della domanda di Saldo e Stralcio. Rimangono altresì sospesi i termini di prescrizione e decadenza dei carichi ammessi alla pace fiscale e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti piani rateali di rientro.
Non tutti i contribuenti dopo aver aderito, riesco a rispettare i pagamenti. Tutti i contribuenti – anche i professionisti – con un Isee fino a 20mila euro possono estinguere i debiti con il Fisco beneficiando di sconti molto consistenti e dell’azzeramento di sanzioni e interessi (rimarrà invece l’aggio di riscossione).
saldo e stralcio
SPOILER ALERT!

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre

Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,eight milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al through i servizi online per oltre 1,eight milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.

Saldo e stralcio e rottamazione ter. Ammessa la compensazione


Per maggiori informazioni sul Saldo e Stralcio è possibile visionare l’apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 119/2018, limitatamente a questi l'Agenzia avvertirà il contribuente dell'automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 (c.d. "rottamazione-ter") fornendo altresì l'importo da pagare aste bologna di pagamento. In caso di ISEE superiore a 20 mila euro o di debiti non rientranti nelle due casistiche sopralencate, sarà comunque possibile, qualora ne sussistano i requisiti, aderire alla Definizione agevolata 2018, prevista dal D.L.

I carichi rottamabili


In caso di ritardo nei pagamenti, la legge prevede una "tolleranza" di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle fee (il comma 198 dell'art. 1 della Legge a hundred forty five/2018 richiama il comma 14-bis dell'artwork. 3 della "rottamazione-ter"). Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invierà una comunicazione delle somme dovute a chi presenterà domanda, indicando la information di scadenza delle fee e l’importo di ognuna di esse, oltre ai bollettini per il pagamento.

Piano casa da un miliardo, via alla rottamazione-ter: le misure della manovra


Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L. 148/2018, tramite PEC (per i contribuenti che avevano indicato tale modalità) oppure raccomandata con le informazioni di rilievo legate alla richiesta presentata, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti eight, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021. La legge prevede che Agenzia delle entrate-Riscossione invii al contribuente entro il 31 ottobre 2019 una "Comunicazione" contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per l'estinzione dei debiti, con l'indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate e l'importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.

I social media nello studio professionale: come sviluppare la strategia giusta


Sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione prende il via anche “ContiTu”, il servizio net che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto four, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta. Restano attivi fermi amministrativi e ipoteche già iscritti al momento della domanda di Saldo e Stralcio. Rimangono altresì sospesi i termini di prescrizione e decadenza dei carichi ammessi alla pace fiscale e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti piani rateali di rientro.
Non tutti i contribuenti dopo aver aderito, riesco a rispettare i pagamenti. Tutti i contribuenti – anche i professionisti – con un Isee fino a 20mila euro possono estinguere i debiti con il Fisco beneficiando di sconti molto consistenti e dell’azzeramento di sanzioni e interessi (rimarrà invece l’aggio di riscossione).
saldo e stralcio
SPOILER ALERT!

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre

Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,eight milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al through i servizi online per oltre 1,eight milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.

Saldo e stralcio e rottamazione ter. Ammessa la compensazione


Per maggiori informazioni sul Saldo e Stralcio è possibile visionare l’apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 119/2018, limitatamente a questi l'Agenzia avvertirà il contribuente dell'automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 (c.d. "rottamazione-ter") fornendo altresì l'importo da pagare aste bologna di pagamento. In caso di ISEE superiore a 20 mila euro o di debiti non rientranti nelle due casistiche sopralencate, sarà comunque possibile, qualora ne sussistano i requisiti, aderire alla Definizione agevolata 2018, prevista dal D.L.

I carichi rottamabili


In caso di ritardo nei pagamenti, la legge prevede una "tolleranza" di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle fee (il comma 198 dell'art. 1 della Legge a hundred forty five/2018 richiama il comma 14-bis dell'artwork. 3 della "rottamazione-ter"). Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invierà una comunicazione delle somme dovute a chi presenterà domanda, indicando la information di scadenza delle fee e l’importo di ognuna di esse, oltre ai bollettini per il pagamento.

Piano casa da un miliardo, via alla rottamazione-ter: le misure della manovra


Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L. 148/2018, tramite PEC (per i contribuenti che avevano indicato tale modalità) oppure raccomandata con le informazioni di rilievo legate alla richiesta presentata, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti eight, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021. La legge prevede che Agenzia delle entrate-Riscossione invii al contribuente entro il 31 ottobre 2019 una "Comunicazione" contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per l'estinzione dei debiti, con l'indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate e l'importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.

I social media nello studio professionale: come sviluppare la strategia giusta


Sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione prende il via anche “ContiTu”, il servizio net che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto four, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta. Restano attivi fermi amministrativi e ipoteche già iscritti al momento della domanda di Saldo e Stralcio. Rimangono altresì sospesi i termini di prescrizione e decadenza dei carichi ammessi alla pace fiscale e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti piani rateali di rientro.
Non tutti i contribuenti dopo aver aderito, riesco a rispettare i pagamenti. Tutti i contribuenti – anche i professionisti – con un Isee fino a 20mila euro possono estinguere i debiti con il Fisco beneficiando di sconti molto consistenti e dell’azzeramento di sanzioni e interessi (rimarrà invece l’aggio di riscossione).
saldo e stralcio
SPOILER ALERT!

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre

Comincia ora il tempo dell’attesa della comunicazione di esito domanda, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, esattamente come avverrà anche per le domande di Rottamazione ter. Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa. Infatti, in base a quanto previsto dal “decreto Crescita”, è ancora possibile aderire al “Saldo e stralcio” esclusivamente per i debiti che non siano stati inseriti in una precedente domanda di adesione alla “rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio”, presentata entro lo scorso 30 aprile 2019.
1,eight milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti, con una soglia di tolleranza di 5 giorni finita la quale l'Agenzia delle Entrare riprenderà le azioni di recupero coattive. Al through i servizi online per oltre 1,eight milioni di contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi si può richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria.

Saldo e stralcio e rottamazione ter. Ammessa la compensazione


Per maggiori informazioni sul Saldo e Stralcio è possibile visionare l’apposita area sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 119/2018, limitatamente a questi l'Agenzia avvertirà il contribuente dell'automatica inclusione nei benefici della Definizione agevolata 2018 (c.d. "rottamazione-ter") fornendo altresì l'importo da pagare aste bologna di pagamento. In caso di ISEE superiore a 20 mila euro o di debiti non rientranti nelle due casistiche sopralencate, sarà comunque possibile, qualora ne sussistano i requisiti, aderire alla Definizione agevolata 2018, prevista dal D.L.

I carichi rottamabili


In caso di ritardo nei pagamenti, la legge prevede una "tolleranza" di massimo 5 giorni rispetto alla scadenza delle fee (il comma 198 dell'art. 1 della Legge a hundred forty five/2018 richiama il comma 14-bis dell'artwork. 3 della "rottamazione-ter"). Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate - Riscossione invierà una comunicazione delle somme dovute a chi presenterà domanda, indicando la information di scadenza delle fee e l’importo di ognuna di esse, oltre ai bollettini per il pagamento.

Piano casa da un miliardo, via alla rottamazione-ter: le misure della manovra


Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L. 148/2018, tramite PEC (per i contribuenti che avevano indicato tale modalità) oppure raccomandata con le informazioni di rilievo legate alla richiesta presentata, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti eight, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021. La legge prevede che Agenzia delle entrate-Riscossione invii al contribuente entro il 31 ottobre 2019 una "Comunicazione" contenente l'ammontare complessivo delle somme dovute per l'estinzione dei debiti, con l'indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate e l'importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.

I social media nello studio professionale: come sviluppare la strategia giusta


Sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione prende il via anche “ContiTu”, il servizio net che consente di scegliere in pochi passaggi e in autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. Ad esempio, chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto four, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta. Restano attivi fermi amministrativi e ipoteche già iscritti al momento della domanda di Saldo e Stralcio. Rimangono altresì sospesi i termini di prescrizione e decadenza dei carichi ammessi alla pace fiscale e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti piani rateali di rientro.
Non tutti i contribuenti dopo aver aderito, riesco a rispettare i pagamenti. Tutti i contribuenti – anche i professionisti – con un Isee fino a 20mila euro possono estinguere i debiti con il Fisco beneficiando di sconti molto consistenti e dell’azzeramento di sanzioni e interessi (rimarrà invece l’aggio di riscossione).
saldo e stralcio

Pignoramento mobiliare: sull’esecutato grava l’obbligo di fornire una risposta all’UG – Studio Pagano & Partners


La garanzia della sezione speciale è concessa nella misura del 50 per cento dell’importo oggetto di rinegoziazione ovvero della quota capitale del nuovo finanziamento. Le imposte di registro, ipotecaria e catastale relative al trasferimento degli immobili ai sensi del presente comma sono applicate nella misura fissa di 200 euro agli atti di trasferimento in sede giudiziale degli immobili e all’eventuale successivo trasferimento dell’motionless residenziale al debitore.

Perché l’esecutato non può ricomprare casa all’asta immobiliare?


Una ulteriore conseguenza del fallimento del debitore, nell’ipotesi in cui l’esecuzione possa essere proseguita, riguarda la distribuzione di quanto ricavato dalla vendita dell’motionless pignorato. Infatti, proprio per le prerogative che la legge prevede in favore del creditore fondiario e del Fallimento, il ricavato della vendita può essere distribuito solo in favore di tali soggetti e non anche in favore di altri eventuali creditori. incidente straordinario di opposizione basandosi sui nuovi motivi di opposizione previsti all’articolo 557, paragrafo 1, punto 7 e all’articolo 695, paragrafo 1, punto 4, del[la legge 1/2000, del 7 gennaio 2000, relativa al codice di procedura civile].
In altre parole se l’acquirente possa subire l’evizione solo in caso di discontinuità; e solo in questo caso possa trovare applicazione la relativa disciplina. I problemi nascono quando ci si discosta da questo schema ottimale.
Riepilogando, dunque, se il giudice dell'esecuzione ha già emesso l'ordine di liberazione, esso non potrà che essere attuato dal custode secondo le disposizioni impartitegli, a meno che gli occupanti non chiedano ed ottengano dal giudice l'autorizzazione a continuare ad abitare l'immobile. In altri termini, può ottenere l'autorizzazione soltanto il debitore che prima del pignoramento già occupava l'motionless come abitazione propria. Per rispondere all'interrogativo posto occorrerebbe sapere se il giudice dell'esecuzione ha già emesso l'ordine di liberazione dell'motionless pignorato oppure no. Nel primo caso il deposito dell'istanza ci sembra necessario, mentre nella seconda ipotesi gli occupanti possono continuare ad abitare l'motionless. Avendo ricevuto l'incarico di custode di un motionless in cui vivono gli esecutati (marito e moglie) con un figlio maggiorenne non vedente .
La fattispecie potrebbe essere astrattamente assimilata a quella del curatore fallimentare che opera in nome e per conto del debitore. Ragionando in questi termini, nel modello F24 dovranno essere indicati i dati del debitore esecutato, unitamente al codice fiscale del professionista nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, nonché il codice “03” nel campo “codice identificativo”. Inoltre, nell’apposita colonna dovrà essere indicato il codice tributo 1040, relativo alle ritenute sui redditi di lavoro autonomo. Nell’espropriazione immobiliare, il giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’artwork. L’opposizione agli atti esecutivi deve essere proposta dalle parti del processo esecutivo entro venti giorni dalla comunicazione del provvedimento, secondo le regole generali; per i terzi che vantino la titolarità di un diritto di godimento opponibile alla procedura, invece, il termine di venti giorni decorre dalla notificazione dell’ordine di liberazione.
388, comma 6 (oggi eight), codice penale, non occorre che il predetto invito sia stato consegnato personalmente al debitore. Con pvp bologna , il debitore contesta il merito della pretesa (si pensi al pignoramento per conto di un soggetto defunto intrapreso però nei confronti di un parente che abbia rifiutato l’eredita; al caso di un’esecuzione forzata quando il diritto è ormai prescritto; all’ipotesi di un pignoramento per una somma superiore a quella contenuta nel decreto ingiuntivo del giudice, ecc.). Con la seconda opposizione, il debitore contesta gli aspetti procedurali e la violazione delle regole formali stabilite dal codice di procedura civile. Discorso diverso, invece, se il debitore esecutato appartiene al novero dei “sostituti d’imposta” ex artt.
  • Problema reso attuale da una sentenza della Corte di Cassazione - la n.
  • Il ricorrente ricorreva, così, dinanzi alla Corte di Cassazione, lamentando il fatto che la Corte territoriale avesse errato nell’escludere che dalla durata eccessiva di un processo possa derivare, in by way of presuntiva, un pregiudizio di natura non patrimoniale.
  • – ricorreva in Cassazione, assumendo che l’oggetto della dichiarazione per la quale il debitore riceve l’ingiunzione sono esclusivamente i beni pignorabili; con la conseguenza che, se il debitore ne è privo, non sarebbe obbligato a farla, poiché ai fini dell’esecuzione essa non avrebbe alcuna utilità.

Inoltre in tal modo chiunque potrebbe far andare il proprio immobile in asta per poi ricomprarselo a prezzo stracciato andando in frode ai creditori. La Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2909/2020, ha avuto modo di pronunciarsi in merito alla possibilità per il debitore esecutato di chiedere ed ottenere un’equa riparazione per l’irragionevole durata del procedimento esecutivo immobiliare da lui subito, nonché sul relativo onere probatorio. Il ricorrente ricorreva, così, dinanzi alla Corte di Cassazione, lamentando il fatto che la Corte territoriale avesse errato nell’escludere che dalla durata eccessiva di un processo possa derivare, in via presuntiva, un pregiudizio di natura non patrimoniale. Secondo il ricorrente, infatti, il giudice di secondo grado avrebbe tenuto conto soltanto della sua condotta, non considerando gli altri criteri interpretativi delineati dal secondo comma dell’artwork.
Perderanno la casa, ma con noi usciranno per sempre puliti dall’operazione potendo eliminare i debiti e dopo 5 anni anche la segnalazione di cattivo pagatore. Infatti con lo stralcio non risulterà una vendita forzata, ma una regolare vendita. Lui ne esce senza debiti e senza esecuzione forzata.

Diritto+Letteratura: Forti e la giustizia penale come specchio della salute morale di una società


L'ordine di liberazione è attuato dal custode (senza oneri per l'aggiudicatario, e dunque a spese della procedura) secondo le disposizioni del giudice dell'esecuzione immobiliare, senza l'osservanza delle formalità di cui agli articoli 605 e seguenti, anche successivamente alla pronuncia del decreto di trasferimento nell'interesse dell'aggiudicatario, se questi non lo esenta. 147, e con il beneficio dell’esdebitazione per il debito residuo.

Assegnazione forzata [dir. proc. civ.]


23 e 25 del DPR 600/73, poiché, in tal caso, il compenso del professionista delegato è soggetto a ritenuta a titolo d’acconto e il sostituto d’imposta è rappresentato dal debitore esecutato (ris. Agenzia delle Entrate n. 296/2007). Le somme spettanti al professionista delegato, infatti, sono prelevate dal ricavato della vendita forzata di beni appartenenti al patrimonio del debitore esecutato, il quale, anche durante la procedura esecutiva, mantiene la qualifica di destinatario degli effetti della vendita, nonché delle eventuali somme, che, soddisfatti i creditori procedenti, residuano. Il medesimo comma terzo dell’art. 560 del codice di procedura civile riconosce espressamente la facoltà di impugnare il provvedimento di liberazione con l’opposizione agli atti esecutivi, per la quale legittimati all’impugnazione sono, oltre al debitore esecutato, anche il soggetto titolare di un diritto di godimento, opponibile alla procedura, sul cespite pignorato.
esecutato